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Ormai parte integrante dei processi lavorativi della maggior parte delle attività, la connettività ha assunto un’enorme importanza nelle nostre vite. La recente pandemia e il successivo e profondo cambiamento delle abitudini di ognuno di noi hanno permesso di comprendere in modo netto quanto quest’ultima rappresenti qualcosa di necessario. La connessione alla banda larga ad alta velocità è, infatti, diventato la priorità non solo per i privati, ma anche per le aziende e per le imprese che desiderano stare al passo con i tempi. In tal senso, sempre di più sono gli utenti che stanno optando per la tecnologia FTTH, la quale è in grado di fornire un accesso ad alta velocità a Internet.

Cosa si intende per Fibra FTTH? FTTH significa fibra per la casa o anche fibra fino a casa. Questa rete, capace di influenzare in modo significativo la qualità e la velocità della trasmissione dei dati si sta diffondendo con grande velocità in gran parte del nostro paese, divenendo estremamente popolare da nord a sud. Tra le regioni che, più di altre, stanno sperimentando e utilizzando questa nuova tecnologia rientra sicuramente la Puglia che, stando a quanto emerso di recente, presenta il più esteso impianto italiano in tecnologia FTTH. Quali sono, però, le ragioni che rendono questo particolare tipo di connessione così efficace? La fibra ottica è divenuta parte integrante della vita di tutti noi grazie all’intuizione dell’ingegnere Charles Kao, il quale pensò per primo di sfruttare la sua capacità di inviare impulsi luminosi per la trasmissione di informazioni tramite degli appositi cavi. Proprio questi ultimi sono ciò sui cui si basa la connessione FTTH. I cavi in fibra ottica sono, infatti, costituiti da sottilissimi filamenti di vetro estremamente puro attraverso i quali passa la luce. L’uso di materiali specifici come vetro, silicio e plastica protettiva consente al segnale di transitare all’interno dei cavi in maniera sicura, muovendosi lungo il percorso grazie a un complesso sistema di specchi riflettenti.

Espansione della tecnologia FTTH in Puglia È di poco più di qualche mese la notizia che Puglia e Basilicata hanno investito oltre 1 miliardo di euro per incrementare la qualità e la velocità della banda larga. Questo 2022 ha, infatti, permesso di registrare notevolissimi miglioramenti in merito alla connettività, sempre più veloce e affidabile. Il prezioso lavoro svolto dal Ministero dello Sviluppo Economico e la collaborazione tra Tim e Open Fiber ha, infatti, permesso al tacco dello stivale di usufruire di diversi milioni di finanziamenti volti a migliorare il tessuto connettivo della regione. Stando a quanto riportato dal decreto ministeriale, i lavori iniziato ormai due anni fa permetteranno a circa 807 mila abitazioni di usufruire di una rete internet super veloce, in grado di raggiungere anche le zone più remote del territorio. Proprio sulle cosiddette aree bianche si sono concentrati, infatti, i principali sforzi del Governo. Per quanto riguarda la Puglia, a partire dal 2021 sono stati effettuati numerosi interventi destinati a rendere maggiormente accessibili anche le aree sprovviste di un operatore.

Connettività FTTH in Puglia: quali città ne usufruiscono Sono ormai praticamente tutte le città della Puglia in grado di garantire una connessione internet FTTH. Dal 2019, anno in cui a Bari vennero completati i primi lavori per la fibra ottica, di passi avanti ne sono stati fatti. Nel 2021, questa è diventata la prima regione italiana a chiudere il digital divide, garantendo una connessione in grado di coprire il fabbisogno di circa 3500 comuni. Gli ultimi comuni a essere stati annessi al servizio garantito da Open Fiber sono stati Barletta, Corato (con un maxi investimento di 5 milioni), Bitonto e Molfetta. Investimenti per oltre 22 milioni di euro hanno permesso, infatti, di soddisfare le esigenze di circa 73 mila unità immobiliari, le quali avranno la possibilità di navigare a una velocità di circa 1 Gigabit al secondo.

Banda bianca, nera e grigia: cosa significa La promozione e l’installazione della fibra FTTH non ha solamente permesso di migliorare in maniera significativa la qualità e velocità del servizio offerto, ma ha consentito alla connessione internet di raggiungere zone in precedenza mai coperte. Gli investimenti fatti in regioni come la Puglia hanno, infatti, permesso di includere all’interno del servizio quelle che vengono definite aree bianche, ovvero zone caratterizzate dall’assenza di interventi di investimento di operatori privati. Allo stesso tempo, i grandi investimenti effettuati in materia di connettività hanno incrementato notevolmente la qualità del servizio garantito nelle aree grigie e in quelle nere, territori dove sono già erano presenti una o più reti in banda ultra larga.

Come verificare lo stato di avanzamento dei lavori Come anticipato in precedenza, la fibra ottica di Open Fiber ed altri operatori è già realtà radicata in quasi tutte le principali aree del Paese. Nonostante vi siano alcune zone non ancora coperte da questo servizio, Open Fiber lavora quotidianamente per allargare la disponibilità della propria banda larga. In qualsiasi momento sarà possibile controllare lo stato dei lavori grazie ad apposite mappe o consultando il sito web Bandaultralarga.Italia.it, il quale offrirà una panoramica completa riguardo la diffusione della fibra sulla nostra penisola. Una valida alternativa al sito precedentemente illustrato è Fibermap, indirizzo che, grazie alla collaborazione con aziende come Tim, Open Fiber e WindTre, consente di verificare la copertura in ogni zona d’Italia.

Chi ha bisogno di usare una fibra a 1000 mega? La risposta a questa domanda è, in realtà, estremamente semplice: chiunque necessiti di performance di rete davvero ottimali, anche se in questo nostro articolo approfondiamo nel dettaglio i veri vantaggi. La fibra ottica 1 Giga ha una velocità maggiore rispetto alle connessioni precedenti, questa consente di navigare ad alta velocità garantendo vantaggi come: riduzione del tempo di latenza, maggiore sicurezza ed elevata stabilità, soprattutto ora che viviamo in un mondo in cui i dispositivi connessi alla rete sono di gran lunga superiori rispetto già al periodo pre-pandemia.

Modem per la fibra: come deve essere In molti, al momento dell’installazione della fibra, si sono interrogati riguardo un eventuale cambio di modem. Essendo questo sistema di connettività un qualcosa di differente da quanto utilizzato fino a poco fa, è impossibile pensare di non utilizzare un modem non dotato del supporto necessario. Nella maggior parte dei casi, i dispositivi attualmente in commercio assicurano elevata compatibilità sia con l’Adsl sia con la più veloce fibra, pertanto i modem di recente fabbricazione permetteranno, con estrema probabilità, di usufruire dei nuovi sistemi di connettività. Al fine di assicurarsi un perfetto funzionamento è necessario, però, seguire alcuni consigli per scegliere il modem giusto. Quanto appena letto permette di comprendere l’importanza che la fibra sta acquistando. Gli interventi effettuati in Puglia in questi due anni non rappresentano, però, soltanto che l’inizio: la fibra sta per raggiungere tutta Italia!

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