Trilocale di 88 mq con lo studio sopraelevato e altre soluzioni che sfruttano l'altezza - Cose di Casa

2022-12-02 20:30:43 By : Ms. Mia Hou

Un blocco d'arredo con postazione studio in quota sfrutta al meglio l'altezza dei soffitti del trilocale rinnovato.

Al confine tra i quartieri torinesi di San Salvario e Crocetta, non lontano dal parco del Valentino, sorge il palazzo signorile anni ’50 che ospita – al terzo piano – questo trilocale di metratura media, ora completamente riprogettato. Tutto è cambiato, dal layout alle finiture, anche grazie a soluzioni su disegno che sfruttano al meglio lo spazio. Particolare attenzione è stata posta alla valorizzazione delle altezze fuori standard dei soffitti, oltre i 350 cm. È stato così ricavato lo studio sopraelevato che, nella zona giorno, spezza la continuità dell’open space. Il colore – una sofisticata tonalità di rosso pompeiano alternato al legno di noce – è utilizzato con valenza architettonica: evidenzia, definisce, identifica funzioni. Lo stesso vale per i cambi di quota a pavimento. Un trilocale che risponde con personalità alle nuove esigenze dell’abitare.

L’intervento di ristrutturazione del trilocale di 88 mq ha comportato modifiche significative al layout con ingenti opere murarie: tutte le partizioni interne sono state demolite e ricostruite, mantenendo al loro posto soltanto i pilastri portanti. Nella zona giorno, eliminando il preesistente tramezzo, la cucina che era in precedenza separata è diventata un angolo cottura a vista sull’area conviviale. La fascia centrale del trilocale, occupata dai vani dei servizi, è stata ripensata per ricavare il secondo bagno e riprogettare quello già presente, rivoluzionandone la pianta. Anche le due camere sono state riproporzionate in modo da lasciare un po’ di spazio in più a quella matrimoniale. L’esposizione è doppia: verso strada il living e sul cortile interno le stanze che affacciano entrambe su una balconata lunga e stretta.

1 Ingresso 2 Scala 3 Ripostiglio 4 Cucina 5 Zona pranzo 6 Soggiorno 7 Bagno 8 Disimpegno 9 Camera matrimoniale 10 Camera dei ragazzi 11 Studio sul soppalco 12 Balcone

Il divano angolare è realizzato su misura. La sua base d’appoggio è la prosecuzione della pedana che rialza la zona pranzo e, come quest’ultima, è rivestita con listelli di parquet industriale. Alti e di linea squadrata, i cuscini sono foderati in velluto color ottanio.

Dall’ingresso dell’abitazione, il percorso porta all’open space che comprende il living, la cucina a vista, il pranzo e – nell’angolo – lo studio in quota, raggiungibile salendo una scala semi nascosta. Nella zona cottura, arredata con una composizione su misura in linea, l’applique tonda è il modello Clara di Flos, design Piero Lissoni; il piano di lavoro e l’alzata sono in marmo bianco di Carrara; i mobili realizzati da falegnameria Laborato.

Nell’open space la libreria a giorno su disegno, strutturata come un portale, è opera della falegnameria Laborato, lo schienale in vetrofusione è stato realizzato da Mastro Mahel. Le lampade a sospensione sono le Parentesi di Flos, design Achille Castiglioni e Pio Manzù. Il divano su misura con cuscini color ottanio è di Chiale Arreda.

Nell’open space è stata realizzata, soprattutto per finalità estetiche, una pedana alta circa 15 cm che – rivestita in parquet industriale – permette di identificare a prima vista alcune aree funzionali rispetto alle altre. Allo stesso livello ci sono il divano, il passaggio retrostante e la zona pranzo. Sono invece a quota zero la cucina e il centro della zona conversazione, identificati dal rivestimento a terra in Bolon.

La pedana in mdf è rivestita in parquet industriale di noce canaletto: i blocchi di piccoli listelli, posati in orizzontale lungo file parallele, fanno l’effetto di un grande tappeto evidenziato dal contrasto con il materiale chiaro di finitura posato alla quota inferiore. Si tratta di Bolon, un prodotto svedese in tessuto vinilico intrecciato, con supporto in pvc e fibra di vetro, utilizzato per le pavimentazioni interne. L’aspetto sulle superfici è simile a quello di una stuoia in fibre naturali, ma con la resistenza e le prestazioni superiori di una materia sintetica.

Nel progetto del trilocale è stata posta particolare attenzione alla valorizzazione delle altezze dei soffitti che superano i 350 cm (quasi un metro in più, quindi, rispetto alla media di 270 cm delle abitazioni più recenti). Non essendo possibile realizzare dei veri e propri soppalchi, sono stati però introdotti cambi di quota nella zona giorno e soprattutto è stata realizzata una zona studio soprelevata. Anche la libreria a giorno su misura sfrutta lo slancio verticale della parete.

Nella zona pranzo, sistemata in piena luce, il tavolo rettangolare è di Calligaris, acquistato da Chiale Arreda; le sedie sono artigianali su misura, il seggiolone verde è di Cybex. La lampada a sospensione sopra il piano è la Tolomeo di Artemide, quella nell’angolo è la Falkand di Danese, design Bruno Munari; sono dello stesso autore le quattro serigrafie incorniciate e appese in linea. Tutte le luci di design della casa sono state acquistate da 01 Concept Store. Le piante in vaso sono di Fioreria Delfina. Tendaggi in tessuto di lino naturale.

Non è propriamente un soppalco la struttura su doppio livello con la zona studio: si tratta piuttosto di un blocco d’arredo che permette di sfruttare l’altezza del soffitto, nonché l’angolo cieco dell’open space: quasi tutto qui è su misura, dalla libreria passante alla pedana-divano. Nel quadro si inseriscono lampade di design storico e contemporaneo che illuminano in modo specifico le diverse aree. La doppia rientranza a sinistra dell’ingresso è stata sfruttata con una soluzione d’arredo “a elle” in mdf e metallo che integra un guardaroba per i cappotti a quattro ante e prosegue quindi con un blocco multifunzione a forma di parallelepipedo. Quest’ultimo racchiude un vano ripostiglio-dispensa accessibile dalla cucina e, sul retro, nasconde la scala che porta allo studio di circa 3 mq, sopraelevato a 160 cm da terra e affacciato sugli ambienti sottostanti. L’intero blocco è evidenziato dalla finitura opaca rosso pompeiano.

La scala che porta alla postazione studio è stretta e ben nascosta alla vista da diverse angolazioni, racchiusa com’è tra le due pareti e delimitata, nella fascia alta, dallo schienale in lastre vetrate opache della libreria. La struttura della rampa è costituita da uno scheletro in metallo e gradini in mdf rivestiti con parquet in listelli di noce.

Il blocco su disegno che comprende il guardaroba per i cappotti all’ingresso, il ripostiglio, le colonne della cucina e lo studio è stato trattato in superficie con un intonachino da esterno di solito utilizzato per le facciate. Steso manualmente a spatola con un effetto ruvido e materico, è ultraresistente, impermeabile e lavabile.

NeI living, la libreria in noce canaletto e il blocco centrale con lo studio sono stati realizzati su disegno da falegnameria Laborato. Il lampadario sopra il tavolo è Tolomeo di Artemide, design De Lucchi e Fassina; stesso modello, nella versione Mini argentata è la lampada a braccio orientabile della postazione studio sul soppalco. Le altre due sospensioni sono le Parentesi di Flos.

La struttura a tutta parete raccorda la zona conversazione allo studio, passando dietro a quest’ultimo; è opportunamente arretrata in modo da non interferire con la rampa di salita della scala. La libreria, realizzata su disegno dal falegname, è formata da riquadri a giorno in noce, tutti della stessa altezza, ma con larghezze differenti. Lo schienale è costituito da lastre in vetrofusione che sostituiscono porzioni di parete; la superficie non è trasparente ma luce e riflessi filtrano comunque tra la zona giorno e gli ambienti sul lato opposto del trilocale.

Nella zona conversazione non c’è vera e propria soluzione di continuità tra la libreria, la pedana e il divano ad angolo. Uno dei lati dell’imbottito aderisce alla parete attrezzata; sull’altro lo schienale è costituito da un mobile basso a ripiani in legno di noce. Il top dai bordi stondati offre un ampio, utile piano d’appoggio sul retro del divano dalla struttura priva di braccioli. La nuova distribuzione del trilocale ha previsto una separazione netta della zona notte grazie a un disimpegno su cui si aprono, con serramenti rasomuro, i diversi ambienti: la camera matrimoniale, quella dei ragazzi e i due bagni. Il passaggio cieco è riproporzionato da un ribassamento in cartongesso nel quale sono installati i faretti. Sia nella camera del bambino che in quella matrimoniale, fasce orizzontali aperte nella parte alta della parete, sul lato di confine con il disimpegno, danno accesso a grandi zone ripostiglio portanti ricavate nel controsoffitto, in grado di sostenere pesi elevati.

Nella camera matrimoniale la porta a battente rasomuro è il modello Walldoor di Bertolotto, i due armadi laterali sono stati realizzati su disegno dalla falegnameria Laborato. La struttura letto priva di testiera e pediera, è di Ikea, la biancheria di Zara Home; le sospensioni della zona lettura sono le Triana di Carpyen. Appoggiato sulla mensola in legno, il quadro con la stella è opera di Gilberto Zorio, quello a sinistra è di Luisa Valentini.

Ai due lati della porta della camera, le armadiature a colonna realizzate su misura incorniciano il passaggio, creando una sorta di filtro rispetto al disimpegno.

La parete su cui poggiano gli armadi raggiunge l’altezza del controsoffitto del disimpegno, ribassato a 240 cm da terra. È stato così possibile ottenere un ampio e capiente ripostiglio in quota, facilmente accessibile tramite la fascia orizzontale aperta verso la stanza. Questa soluzione ha permesso inoltre una permeabilità con il living: la luce filtra infatti attraverso le lastre vetrate opache che formano lo schienale della libreria a tutt’altezza.

Il disimpegno della zona notte può essere completamente isolato grazie a due porte: una a destra dell’ingresso e l’altra, scorrevole, verso la zona conversazione; il doppio accesso consente anche un percorso circolare all’interno del trilocale. I serramenti delle stanze che si aprono su questo spazio di passaggio – i bagni e le due camere – sono tutti con telaio filomuro, invisibili perché rifinite nella stessa tonalità di bianco delle pareti e con la sola maniglia a vista.

La camera dei ragazzi è un ambiente predisposto per cambiare nel tempo. Attrezzata per ora con un lettino “a capanna” di Child Home, ideale per il riposo e il gioco di un bambino piccolo, ha dimensioni sufficienti anche per due letti singoli di misure standard. Il pavimento è rivestito in parquet industriale di noce canaletto, lo stesso impiegato per la pedana del soggiorno. Cesti e accessori sono di Zara Home.

I due bagni del trilocale, entrambi nella zona notte e disimpegnati dal corridoio, sono stati realizzati ex novo durante la ristrutturazione, tenendo conto della posizione degli impianti. Di metrature differenti – uno più grande attrezzato con vasca e zona lavanderia, l’altro piccolo con la sola doccia – sono però “gemelli” nelle tonalità, nelle finiture in resina e negli arredi su disegno in noce.

Nel bagno il piano lavabo in muratura è trattato e impermeabilizzato con una resina opaca stesa manualmente a spatola in più strati. Lo specchio rotondo è di Ikea, il lavabo di Ceramica Cielo con rubinetteria a parete di Bellosta. L’applique tonda è il modello Dioscuri di Artemide.

I volumi dei due ambienti di servizio sono stati ridefiniti ex novo. Entrambi sfruttano la parte centrale cieca dell’appartamento e sono pertanto privi di aperture esterne. Questa condizione a Torino è consentita dalla normativa, indipendentemente dalla metratura della casa. Le prescrizioni sul bagno cieco possono però variare a seconda del Comune in cui si trova l’immobile e occorre sempre accertarsi sulla fattibilità. In ogni caso è sempre necessario assicurare il ricambio dell’aria attraverso un impianto di aerazione meccanica di potenza adeguata alla cubatura della stanza. 

Nel bagno grande, il lavabo rettangolare con bordi stondati, appoggiato sul piano rivestito in resina, è di Ceramica Cielo; miscelatore a parete in finitura nera di Bellosta. A destrasulla parete, l’applique a braccio è il modello String di Rotaliana.

L’ambiente di servizio principale, che come l’altro bagno è accessibile dal disimpegno della zona notte, è stato attrezzato su tutti e quattro lati, e in modo tale da garantire una certa indipendenza alle diverse zone funzionali: lavanderia, lavabo, vasca e sanitari. Sul lato rivolto verso il soggiorno sono stati realizzati, agli angoli, due volumi ad hoc in cartongesso; la profondità di questi “finti pilastri” ha permesso così di ricavare le rientranze per inserire in nicchia i diversi elementi.

• 01 Concept Store, Tel, 011/8154011 • Artemide, www.artemide.com, Tel. 800/834093 • Bellosta, www.bellostarubinetterie.com, Tel. 0322/956425 • Bertolotto, www.bertolotto.com, Tel. 0172/9128 • Bolon distr. da Liuni, www.liuni.com, Tel. 02/30731 • Calligaris, www.calligaris.com, Tel. 0432/748211 • Carpyen, www.carpyen.com • Ceramica Cielo, www.ceramicacielo.it, Tel. 0761/56701 • Chiale Arreda, www.chialearreda.it • Childhome, childhome.com, Tel. 0121/202080 • Cybex, shop.cybex-online.com • Danese, www.danesemilano.com • Fioreria Delfina, www.fioreriadelfina.com, Tel. 011/9802231 • Flos, www.flos.com, Tel. 030/24381 • Ikea Italia Retail, www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Laborato, www.instagram.com/_laborato_• Luisa Valentini, www.luisavalentini.it • Mastro Mahel, Tel. 011/9802372 • Rotaliana, www.rotaliana.it, Tel. 0461/602376 • Zara Home, www.zarahome.com/it, Tel. 02/8180081

Progetto: Studio R3architetti, Corso Vittorio Emanuele II, Torino – www.r3architetti.com, info@r3architetti.com Foto: Barbara Corsico Styling: Chiara Dal Canto

Tratto da Cose di Casa numero di febbraio 2022