Questi sono i 9 walkaround top del 2022 (da 9 a 15 m)

2022-12-02 20:11:43 By : Mr. Mike M

Chi vuole una barca aperta oggi non può non confrontarsi con i walkaround. Hanno le coperte più vivibili del mercato, sono pensate per chi ama stare intere giornate a bordo tra relax e momenti conviviali, ma non solo. Sottocoperta alcune si rivelano dei veri e propri cruiser. Abbiamo selezionato le nove più interessanti tra novità e best-seller.

Walkaround, piattaforma di poppa XL e motori fuoribordo su un’imbarcazione di 15 metri. Gli ingredienti alla base del D50 di De Antonio Yachts sono un mix di tutte le principali tendenze della nautica contemporanea, abilmente individuate dal cantiere già diversi anni fa. Disponibile anche con una piattaforma di poppa dotata di sistema up & down idraulico, ha al centro un prendisole a quattro posti che sotto cela il tender garage e i motori fuoribordo, facilmente accessibili.

Godersi il sole e il mare da qui è sicuramente il top, poi non appena arriva un po’ di fame ci si può spostare poco più a prua, verso il grande divano a U dove di fronte troviamo anche una cucina esterna. La peculiarità di quest’area è di essere anche molto protetta, così da garantire anche sicurezza ai più piccoli. La plancia di comando mette a disposizione fino a quattro sedute per non perdere la convivialità nemmeno in navigazione.

Sopra si parte da una copertura con il soft-top nella versione base e si arriva ad un hard-top in carbonio, acciaio e vetro che verso poppa e verso prua può estendersi con un bimini. A prua, oltre al classico prendisole, si può optare anche per un’eccentrica, quanto d’effetto, vasca jacuzzi.

Sottocoperta l’armatore può invece decidere come avere la configurazione a partire da una cabina armatoriale di prua, un bagno con wc separato e completo di box doccia e una dinette a “U” a tutto baglio trasformabile in letto matrimoniale grazie allo scorrimento del tavolino posizionato al centro. La seconda opzione è invece costituita da due cabine doppie dove una delle due sacrifica la dinette e due bagni completi. In più, tra gli optional c’è una cabina marinaio, a prescindere dalla versione, con il suo bagno.

A livello di motorizzazione ci sono solo i fuoribordo. Su questa barca a motore di 15 metri si possono avere i Mercury Racing 450R, ma anche i nuovissimi Verado V12 da 600 cavalli ciascuno fino ad un massimo di 1800 cavalli. Già con 4 Mercury Verado da 300hp ciascuno si hanno prestazioni notevoli, con 45 nodi di velocità massima e consumi a circa 377 litri ora.

Leggi qui l’articolo completo sul De Antonio Yachts D50

Fin dal suo debutto questo walkaround ha mostrato tutto il suo potenziale tanto che la produzione 2022 e 2023 è sold-out da tempo. Un risultato non casuale, ma che nasce dall’esperienza del cantiere nel costruire barche di qualità, unita al gusto originale e sempre in evoluzione di Christian Grande. Dal sodalizio tra Cranchi e il designer italiano nasce anche l’A46 Luxury Tender, a cui hanno ovviamente contribuito anche Aldo Cranchi per la carena ed il Centro Studi e Ricerche Cranchi per il progetto.

L’A46 è un 14 metri votato alla vita in coperta, studiato per offrire soluzioni da yacht di alta gamma declinate su un open. Su questa imbarcazione emerge chiaramente la cifra stilistica adottata per i nuovi modelli con l camminamento in teak tra le due cuscinerie del prendisole, la scelta cromatica (ampiamente personalizzabile) o, ancora, il teak sulla prua. La piattaforma, ormai immancabile a bordo, è movimentabile verso l’alto e il basso, ma anche in direzione trasversale. Il prendisole è circondato da un’ampia superficie che diventa ancora più grande quando si apre la parte più a poppa delle murate con un meccanismo servo-elettrico che porta a oltre cinque metri la superficie del pozzetto, in completa continuità con la pavimentazione circostante.

Il risultato? Una grande terrazza sul mare. Questa che abbiamo visto ora è la prima zona, più a poppa, della barca. La seconda, al centro ospita la console di guida, bar e sedute. Nel cuore di questa sezione c’è una grande cucina italiana con grill e piastra, frigo e macchina del ghiaccio, mentre a poppa del bar troviamo un tavolo con doppia seduta, una per lato. Tre posti a sedere completano invece la plancia di comando, dotata di schermi multifunzione e di una timoneria molto intuitiva. Protagonista qui è la motorizzazione Volvo Penta D6 con trasmissioni IPS 650 per 480 cavalli ciascuno rendono la barca facile da manovrare, ma anche divertente una velocità massima di oltre 36 nodi. Tutta la plancia è protetta da un grande hard-top dotato di luci e hi-fi integrati e tettuccio lamellare così da permettere una gestione ottimale di luce ed ombra.

Per coprire ulteriormente la parte di poppa è disponibile un tendalino supportato da pali in carbonio mobili. Tutto a prua, invece, il prendisole con seduta aggiuntiva al fondo della tuga, stile ponte portoghese. Peculiare il tavolino regolabile con sotto un frigorifero, anche a prua, così da non dover andare a poppa per rinfrescarsi. Nonostante i 14 metri, l’impostazione da weekender è chiara con interni modulari molto funzionali. La dinette a prua diventa un’area notte mentre la cabina di poppa è a tutto baglio. A questo si aggiunge il bagno con box doccia separato.

Leggi qui l’articolo completo sul Cranchi A46 Luxury Tender

Se navigate vicino a Sorrento difficilmente non vi capiterà di imbattervi in uno dei nuovi gozzi walkaround di Apreamare. In appena un anno Gozzo 35 ha già superato le 30 unità vendute. Il motivo è presto detto: a bordo di questo scafo lo stile classico sorrentino incontra la vivibilità dei walkaround insieme ad un’estetica moderna e accattivante. La prova è che questo gozzo di 11 metri sia capace di attrarre anche un pubblico giovane che si riconosce in questo stile. Il tutto senza rinunciare a quello che in oltre cinquant’anni ha reso questo cantiere un’icona nel mondo. Ad occuparsi del piano di coperta è stato Marco Casali mentre Umberto Tagliavini si è occupato della carena, supportato da Cataldo Aprea. Ricetta giusta? Pare proprio di sì, anche solo stando ai numeri.

“Dal 2020, anno in cui è stato presentato il Gozzo 35 – spiega Rita Pollio, amministratore delegato di Apreamare – alla fine del 2022 si prevede una crescita percentuale a tre cifre con contratti già in portafoglio ordini”.

Tra i modelli del cantiere guidato dalle due famiglie Aprea e Pollio, il 35 è già un best-seller. Ma com’è fatto? Apreamare Gozzo 35 rientra nella categoria dei natanti con una lunghezza massima di 9.95 metri. Come si nota dalle immagini, il piano di coperta è ampio (3.7 metri di larghezza) in termini di superficie calpestabile e questo rende facile muoversi a bordo. A poppa si parte dalla piattaforma, poi si trova il divano prendisole con tavolo e un’ulteriore seduta a prua. La barca è dotata di un T-Top alla cui base è allestito un mobile cucina che potrà essere attrezzato con lavello, barbecue o piano cottura, frigorifero ed ice-maker. Oltre la plancia di comando è posizionato un secondo prendisole che funge anche da sistema a sedute contrapposte. Sottocoperta troviamo invece una cabina open space con letto matrimoniale a prua, armadi e mobili con inserti in pelle e bagno con un ampio box doccia separato. Agli armatori è poi offerta la possibilità di personalizzare i colori delle pelli e le essenze dei legni. In termini propulsivi c’è la possibilità di installare due tipi di motorizzazione differenti, in base alle esigenze da una coppia di piedi poppieri Volvo Penta D4-270 DPI oppure in linea d’asse con due D4 270. Con la prima soluzione a 27 nodi si hanno circa 225 miglia di autonomia, mentre con la seconda se ne hanno circa 255.

Leggi qui l’articolo completo sul Cranchi A46 Luxury Tender

Quando una linea mozzafiato sposa una carena marina, c’è poco da fare se non salire a bordo e godersi il mare. Solaris Power ha messo al centro del suo progetto esattamente questi elementi e la prova è nel successo che stanno avendo queste barche sul mercato. Ad avere i riflettori puntati è ora il nuovissimo Solaris Power 40, al debutto al Cannes Yachting Festival 2022, che in 12 metri di lunghezza fuoritutto punta a rappresentare una svolta nel suo segmento. A sviluppare questo nuovo modello c’è ancora una volta la mano di Brunello Acampora e del suo studio, Victory Design, insieme con il Design Team di Solaris Power. La cura delle linee esterne va di pari passo con una coperta studiata per offrire il massimo in termini di abitabilità. Si parte da una piattaforma di grandi dimensioni, il cui grande pregio è quello di essere sullo stesso piano di calpestio di tutto il pozzetto. Il prendisole, sotto cui si trovano tre gavoni, nella parte più a prua si trasforma in divanetto e funge da seduta intorno al tavolo, a cui se ne contrappone un’altra dall’altro lato. Il T-Top è pensato per offrire una grande zona d’ombra date le dimensioni considerevoli. La struttura con un solo montante centrale offre una vista praticamente a 360° dalla plancia di comando, studiata con tre sedute.

A prua il secondo prendisole e la tuga in generale finiscono con una curva verso il basso, conferendo ulteriore slancio alla linea già sinuosa. Sottocoperta si può scegliere tra una o due cabine, con l’armatoriale sempre a prua in entrambe le soluzioni. I volumi degli interni sono stati al centro dello sforzo progettuale e hanno portato anche ad avere un bagno con box doccia separato. A livello propulsivo, la spinta è affidata di base a due Volvo Penta VS da 280 cavalli con cui si raggiungono i 31 nodi di velocità massima e i 21 di crociera. Per chi cerca più emozioni in termini di prestazioni sono disponibili motorizzazioni diesel, sempre Volvo, che culminano con i D6 da 440 cavalli con cui il Solaris Power 40 arriva a 41 nodi di top speed.

Leggi qui l’articolo completo sul Solaris Power 40

La storia recente della nautica italiana passa anche da Fiart. Già 60 anni fa il cantiere, guidato al tempo da Ruggiero Di Luggo, fu il primo in Europa a costruire una barca in vetroresina, utilizzandola al posto del legno. Ora, in un mondo in cui l’open walkaround è stabilmente sulla cresta dell’onda, Fiart ha agito con lungimiranza sviluppando in pochi anni una gamma, i Seawalker, che sta raccogliendo successi in tutto il mondo. Il 39 Seawalker, modello di mezzo, è già uno dei best-seller. Presentato nel 2021, questo 12 metri declina secondo la filosofia del cantiere i punti di forza dei walkaround a cui aggiunge un’abitabilità sottocoperta fuori dal comune. Il risultato? Un open sportivo ed accattivante, ma adatto anche per le brevi crociere.

A dominare la scena c’è la piattaforma di poppa, disponibile sia in versione fissa che movimentabile. Da qui guardando verso il centro dell’imbarcazione si ha una sensazione di spazio notevole, complice anche il baglio di quasi quattro metri che consente di muoversi agevolmente a bordo. Ad aiutare in questo senso è anche la versatilità degli spazi che in pozzetto sono modulabili e si possono sfruttare ad esempio le sedute rivolgendo la U verso poppa così che diano direttamente sulla piattaforma, oppure come grande prendisole o un’area pranzo. Nel dettaglio l’armatore può scegliere se avere due divani frontali e tavolo pranzo o con un divano che diventa prendisole con tavolino centrale. La zona posteriore dell’imbarcazione è poi pensata con gradini che nascondono sotto un’area stivaggio per i water toys.

Sotto il T-Top troviamo una cucina con piano cottura, lavandino e frigorifero verso poppa e una plancia di comando con due sedute a prua. Il lavoro fatto dal cantiere nello sviluppare un’imbarcazione che fosse al contempo slanciata e voluminosa ha permesso di avere interni ampi e alti, ma anche luminosi. Scendendo sottocoperta troviamo infatti una cabina armatoriale con letto a prua e area relax a poppa, configurabile anche come area notte separata completamente, adatta quindi ad una coppia di amici oppure ad una famiglia. L’allestimento prevede di base un bagno con box doccia separato. A livello di prestazioni, i consumi risultano piuttosto contenuti per le dimensioni dato che a 25 nodi, con due D4-270 DPI di Volvo Penta si consumano circa 80 litri per ora. Su richiesta si può arrivare anche a due Volvo Penta D6 440 DPI oppure può essere equipaggiata fuoribordo, ad esempio con tre fuoribordo Suzuki DF da 300 o da 350 cavalli.

Leggi qui l’articolo completo sul Fiart 39 Seawalker

Quando vediamo una barca uscire sul mercato difficilmente è un progetto last-minute. Molto più spesso ci sono dietro anni di studi, test e rifiniture per offrire al diportista l’imbarcazione più adatta alle sue esigenze. Jeanneau nel 2022 è ufficialmente entrata nel mercato delle day boat di lusso con il DB/43. Su questo modello si sono concentati gli sforzi di Camillo Garroni, Michael Peters e del team di Jeanneau per creare un walkaround diverso da tutti gli altri. A caratterizzare questo 13 metri sono volumetrie fuori dagli standard che si mostrano sia negli esterni che negli interni, unite alla volontà del cantiere di posizionare questa gamma nella fascia alta del mercato, senza però dimenticare il DNA di Jeanneau, che si basa sulla sicurezza a bordo e la protezione. Come spesso succede con i walkaround il punto centrale è il piano di coperta dotato di grande cucina centrale con fornello, piastra e lavandino. Di fatto quando si cucina si guarda a poppa, verso il tavolo da pranzo capace di ospitare anche 8 persone.

Quest’area, come ormai consuetudine, si può trasformare in un grande prendisole per chi si trova a bordo, mentre una seconda zona relax con prendisole è a prua del parabrezza. La plancia di comando ha una tripla seduta, protetta dal parabrezza, ma apribile verso l’esterno con un tettuccio opzionale mobile. Il DB/43 può essere sia fuoribordo che entrobordo. La prima propulsione ha vantaggi pratici, ma porta a rinunciare ad una buona porzione della piattaforma di poppa, anche se va detto che due murate abbattibili nella zona di poppa possono aiutare a non rimpiangerla. Sottocoperta sulla sinistra troviamo una piccola cucina equipaggiabile con vari elettrodomestici che, su richiesta, può essere convertita in un secondo bagno di bordo con box doccia separato. A bordo, a prescindere, ci sono due cabine con la centrale, a tutto baglio, che può ospitare fino a tre passeggeri su una cuccetta doppia e una singola, mentre quella di prua è doppia (armatoriale).Tra gli standard un bagno a dritta, con box doccia separato. Come richiede il mercato si possono scegliere varie opzioni per motorizzare la barca, fuoribordo o entrobordo. Day boat più che cruiser anche per l’autonomia di navigazione. Con i Volvo D6 da 380 cavalli ciascuno serbatoio da 800 litri potrete navigare ad una velocità di crociera di circa 25 nodi con circa 135/140 miglia in autonomia consumando 110 litri per ora. La barca è disponibile anche nella versione fuoribordo con tre motori da 350 cavalli ciascuno.

Leggi qui l’articolo completo sul Jeanneau DB/43

È il capostipite della fortunatissima famiglia walkaroud di Pardo Yachts. Da qui è iniziata l’ascesa del Cantiere del Pardo nel mondo delle barche a motore che nel Pardo 43 ha il suo best-seller assoluto. Questo Pardo è stato tra i primissimi ad interpretare questa tendenza del mercato ottenendo successi in tutto il mondo. Il suo segreto? Aver creato un’ottima sintesi tra forma e funzione, unendo ad uno scafo molto marino una vivibilità di coperta da primato. Tra gli elementi più caratteristici, la tipica prua rovescia con l’ancora a scomparsa che rende subito riconoscibili i Pardo. Nato dallo studio Zuccheri Yacht Design questo walkaround è chiaramente dedicato alla vita all’aperto. Da poppa la piattaforma, opzionalmente anche più estesa, diventa una sorta di beach club sull’acqua e nella versione idraulica anche un lift per moto d’acqua e tender. Vicino c’è il grande prendisole poppiero facilmente raggiungibile e direttamente unito alla seduta che forma i due divani della vicina zona pranzo attrezzato con un tavolo fisso per 8 persone oppure, che su richiesta, diventano 2 tavoli con meccanismo idraulico.

La plancia è protetta da un T-Top in carbonio con luci led integrate nella sua parte superiore, in modo da illuminare la cucina attrezzata con lavandino, refrigeratore, area stivaggio e, optional, frigorifero, macchina del caffè, del ghiaccio, barbecue o piano a induzione. A prua della plancia di comando troviamo la seconda area prendisole dell’imbarcazione, ovviamente raggiungibile con un camminamento che avvolge la tuga. Gli interni sono, grazie all’ampio volume dello scafo, molto spaziosi e confortevoli. Sottocoperta, nonostante la grande vivibilità della coperta, si trova un open space con ben due cabine: quella armatoriale, posta a prua, luminosa e ariosa, è dotata di un letto grande e diverse aree per lo stivaggio e armadi. A poppa è, invece, presente un’area stivaggio che si può convertire in una cabina secondaria con due letti singoli. Il bagno, collocato tra le 2 cabine, è dotato di un box doccia separato. I colori e i materiali degli interni possono essere personalizzati al 100%. Per le linee d’acqua siamo di fronte ad uno scafo a V che garantisce stabilità, performance interessanti e manovrabilità. Fondamentale è la propulsione prevista: gli IPS di Volvo Penta dove si può optare tra due motori Volvo IPS 500 oppure 600 (opzionali) con un eventuale stabilizzatore. Una chicca ulteriore degli IPS è che, essendo spostati più avanti, aiutano il baricentro ed equilibrano la barca in navigazione.

Leggi qui l’articolo completo su Pardo Yachts 43

Il nome suggerisce già uno sforzo progettuale importante. Portare volumi grandi su uno scafo di 13 metri che in primis è pensato come weekender. Come fare questo? Grazie allo scafo con bordo libero più alto il Fjord 41 XL crea volumi importanti negli interni con l’obiettivo di massimizzare il comfort e il senso di spazio. Altro punto di forza di questo modello è la possibilità di personalizzazione che vede l’armatore al centro del progetto per configurare, volendo, ogni aspetto della propria barca a partire dal layout di coperta e degli interni. In numeri, stiamo parlando di circa 90 combinazioni possibili sul ponte a partire dalle soluzioni minimaliste fino a quelle più articolate. A dominare il piano di coperta è uno dei T-top più grandi della categoria sorretto da robusti montanti che proteggono postazione di guida con fino a quattro posti di guida e una cucina completamente attrezzata.

A poppa si parte da un gigantesco open space e si arriva a varie combinazioni di divani, prendisole, divanetti e tavoli a seconda dell’uso che si vuole fare della barca. A prua della timoneria, protetta da un grande parabrezza, un grande walkaround. L’interno è disponibile in cinque diversi stili di design e di layout. Si può avere ad esempio una cabina ospiti più luminosa con le finestre al posto di una cabina armadio oppure una cucina o anche un secondo bagno. La cabina armatoriale del Fjord 41 XL può essere arricchita con spogliatoio o studio per chi ha necessità di lavorare a bordo e si può chiudere con una porta scorrevole insonorizzata. Questa porta può essere incassata nella paratia per risparmiare spazio e permette di oscurare completamente la cabina armatoriale quando lo si desidera e avere più privacy. Per farsi un’idea migliore si può usare un nuovo configuratore 3D sviluppato sul sito web di Fjord. A livello di propulsione si parte da due Volvo Penta D6 340 e si arriva fino ad una doppia di Volvo Penta D6-440.

Leggi qui l’articolo completo su Fjord 41 XL

“Il design, il progetto, la costruzione, facciamo tutto noi e possiamo dire che non siamo nati per creare un business volto unicamente alla crescita economica. A me e al mio socio piacciono gli yacht e per questo vogliamo fare le barche che vogliamo noi: non ci siamo appoggiati né a studi né a designer esterni, ma una volta pensata la barca abbiamo creato un team interno di cinque ingegneri che ora lavorano per noi.” Così il CEO di Tesoro Yachts, Andrés Martínez, ci spiega il retroterra del cantiere. La barca che vediamo oggi è il Tesoro T40, che per il 2022 è andato sold out. Negli esterni si tratta di un walkaround classico con una linea morbida che si chiude in una curva netta alla fine della murata a poppa. A poppa domina una grande piattaforma che può essere anche scelta nella versione idraulica a tre movimenti, mentre come standard è fissa. In caso di motorizzazione fuoribordo, disponibile per il T40, la piattaforma da bagno circonda i motori completamente per non rinunciare del tutto a questo spazio. L’assenza di sala macchine (con i fuoribordo) permette lo stivaggio di vari tipi di water toys.

La grande cura e attenzione ai dettagli si nota subito a partire dalla zona prendisole con schienali mobili che da una parte sono cuscini per il solarium, dall’altra poggia schiena per un divano. In questo modo è possibile anche avere una zona pranzo con tavolino centrale circondato da due divanetti con spazio per 6-8 persone. Il T-top del Tesoro T40 è disponibile in due versioni. Una più piccola, con supporto nel mobile centrale e una più grande, 100% in fibra di carbonio, con i montanti integrati nelle paratie, per offrire non solo più spazio sul ponte, ma anche maggiore stabilità.

L’obiettivo? Offrire il più grande T-top sul mercato in termini di superficie, ma anche capace di intralciare il meno possibile la vista. Interessante è poi anche la prua, pensata come un’unico grande prendisole / divano, adatto sia come zona relax che come punto “più conviviale”, magari al momento dell’aperitivo. Non c’è una vera e propria “zona” cucina a bordo, perché il T40 nasce come barca da giornata pura / weekender. Questa cura per il dettaglio viene ribadita anche dalle finiture che caratterizzano l’imbarcazione sottocoperta con una luminosità importante che arriva dalle finestrature. Gli spazi sono divisi tra due cabine con altezze interessanti e allestimento personalizzabile dai legni ai tessuti.

Leggi qui l’articolo completo su Tesoro T40

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